Panini all olio, il profumo che trasforma la cucina in casa. Ogni volta che preparo questi piccoli capolavori, riscopro la magia dei gesti semplici: sciogliere il lievito, impastare con calma, attendere che la pasta cresca come una promessa di bontà. All’inizio, i miei tentativi erano tutt’altro che perfetti, ma con il tempo ho imparato che anche un errore può insegnare qualcosa. Oggi, i miei panini all olio escono dal forno dorati, morbidi e irresistibilmente profumati.
Questa ricetta casalinga è pensata per chi ama i sapori autentici e vuole portare in tavola dei panini all olio dal cuore soffice e genuino. Ti guiderò passo dopo passo: dalla scelta delle farine alla lievitazione, fino alla cottura perfetta. Ogni passaggio è studiato per darti sicurezza, anche se è la prima volta che impasti.
I panini all olio sono versatili e leggeri: perfetti per accompagnare una cena rustica, da farcire con salumi o formaggi, o semplicemente da gustare con un filo d’olio buono. Non serve esperienza, ma solo la voglia di mettere le mani in pasta e lasciarsi guidare dal profumo del forno. Perché alla fine, la cucina non è mai una gara: è un modo per ricordare che la semplicità può essere sorprendente.
SOMMARIO

Panini all olio dal cuore soffice: la ricetta casalinga dal risultato garantito
Panini all olio dal cuore soffice, facili da preparare e profumati: una ricetta casalinga dal risultato garantito, perfetta per ogni occasione.
- Prep Time: 15 minuti
- Cook Time: 20 minuti
- Total Time: 2 ore e 35 minuti
- Yield: 8 panini 1x
- Category: Pane e Lievitati
- Method: Impasto a mano
- Cuisine: Italiana
Ingredients
300 g di farina 00
200 g di farina 0
12 g di lievito di birra fresco
300 ml di acqua tiepida
60 ml di olio extravergine d’oliva
1 cucchiaio raso di sale
Instructions
1. Attivare il lievito:
2. Sciogli il lievito in una parte dell’acqua tiepida e lascialo riposare per qualche minuto.
3. Iniziare l’impasto:
4. Aggiungi metà della farina e comincia a impastare fino a ottenere un composto omogeneo.
5. Incorporare gli altri ingredienti:
6. Versa 50 ml di olio extravergine d’oliva e aggiungi il sale. Continua a impastare, unendo poco alla volta la farina rimasta.
7. Lavorare l’impasto:
8. Trasferisci l’impasto su un piano leggermente infarinato e lavora energicamente per circa 10 minuti, fino a ottenere una massa morbida ed elastica.
9. Prima lievitazione:
10. Forma una palla, mettila in una ciotola leggermente unta, coprila e lasciala lievitare in un luogo tiepido per circa 2 ore, o fino al raddoppio del volume.
11. Formare i panini:
12. Dividi l’impasto in 8 pezzi uguali. Stendi ogni pezzo in un piccolo rettangolo, spennella con un filo d’olio e arrotolalo partendo dal lato corto, dando la forma del panino.
13. Seconda lievitazione:
14. Disponi i panini su una teglia rivestita di carta forno, coprili e lasciali lievitare per un’altra ora.
15. Cottura:
16. Preriscalda il forno a 190 °C e cuoci i panini per circa 20 minuti, finché risultano dorati in superficie.
17. Servire:
18. Lasciali intiepidire prima di servirli. Si mantengono morbidi per un paio di giorni se conservati in un sacchetto di stoffa o chiusi in un contenitore ermetico.
Notes
Consiglio: puoi spennellare la superficie dei panini con poco olio prima della cottura per ottenere un colore più lucido e una crosta sottile e dorata.
Nutrition
- Serving Size: 1 panino
- Calories: 180
- Sugar: 1
- Sodium: 320
- Fat: 6
- Saturated Fat: 1
- Unsaturated Fat: 4
- Trans Fat: 0
- Carbohydrates: 28
- Fiber: 1
- Protein: 5
- Cholesterol: 0
Ingredienti essenziali per panini all olio
Scegliere farine e acqua di qualità per panini all olio
Ogni impasto nasce dalla scelta degli ingredienti giusti, e i panini all olio non fanno eccezione. Per ottenere un risultato morbido dentro e leggermente croccante fuori, è importante combinare 300 g di farina 00 con 200 g di farina 0. Questa miscela bilancia forza ed elasticità, dando alla mollica una texture leggera ma stabile.
L’acqua tiepida, intorno ai 35 °C, è il primo segreto della lievitazione: attiva il lievito senza bruciarlo e aiuta l’impasto a sviluppare la giusta struttura. Una temperatura troppo alta potrebbe uccidere il lievito, mentre una troppo bassa rallenta la crescita.
Per chi desidera provare alternative più rustiche, come la farina integrale o multicereale, consiglio di leggere la ricetta del panuozzo napoletano fatto in casa, perfetta per capire come cambiano gusto e consistenza. Anche la ricetta del panino con salame può offrire spunti su abbinamenti e farine da panetteria casalinga.
Il ruolo dell’olio extravergine d’oliva e del lievito
L’ingrediente che distingue davvero i panini all olio da altri tipi di pane è, naturalmente, l’olio extravergine d’oliva. Con i suoi 60 ml nella ricetta, regala morbidezza e un profumo irresistibile. L’olio agisce come emulsionante naturale: avvolge le proteine del glutine e intrappola l’umidità, evitando che l’impasto secchi. Il risultato è una mollica soffice e un gusto rotondo.
Per quanto riguarda il lievito, bastano 12 g di lievito di birra fresco, sciolto in una parte dell’acqua tiepida. Dopo qualche minuto di riposo, inizierà a “nutrirsi” degli zuccheri presenti nella farina, dando vita a quella magia che fa crescere l’impasto.
Per un tocco più personale, puoi aggiungere un cucchiaino di miele o zucchero: favorisce la lievitazione e dona una leggera doratura ai tuoi panini all olio. Ricorda sempre di aggiungere il sale solo dopo aver amalgamato il lievito, altrimenti rischi di inibirne l’effetto.
In questa fase preparatoria, tutto ruota intorno all’equilibrio. La qualità dell’olio, la giusta proporzione di farina e acqua e il rispetto dei tempi di riposo trasformano ingredienti comuni in un pane dal sapore autentico. Impastare con pazienza è il primo passo per ottenere dei panini all olio davvero perfetti.
Impasto e lievitazione perfetti per panini all olio
Tecnica di impasto per panini all olio soffici
Il cuore dei panini all olio sta nel modo in cui li impasti. Dopo aver attivato il lievito, versa metà della farina in una ciotola e comincia a lavorare il composto con movimenti circolari dal centro verso l’esterno. Quando la massa inizia a formarsi, aggiungi gradualmente il resto della farina, l’olio e infine il sale. È importante non avere fretta: impastare per almeno 10 minuti permette di sviluppare il glutine e ottenere quella consistenza elastica che renderà i tuoi panini all olio incredibilmente morbidi.
Un piccolo trucco? Lasciali “riposare” per cinque minuti a metà impasto: la farina assorbirà meglio l’acqua e la lavorazione diventerà più semplice. Puoi impastare a mano, seguendo l’istinto, oppure con una planetaria a bassa velocità. Se vuoi confrontare i risultati, dai un’occhiata alla ricetta dei panini al latte con il Bimby, ideale per chi ama la praticità. Per una versione più rustica e golosa, ispirati anche alla ricetta del panino con porchetta, perfetta per capire come gestire la consistenza dell’impasto.
Durante l’impasto, ricorda di non aggiungere troppa farina: l’eccesso renderebbe i panini all olio secchi e pesanti. La consistenza giusta è morbida, leggermente appiccicosa ma lavorabile.
La prima lievitazione: il tempo che fa la differenza
Una volta formato l’impasto, trasferiscilo in una ciotola unta con poco olio, coprilo e lascialo riposare in un luogo tiepido per circa due ore. Durante questa fase, il lievito produce anidride carbonica, creando le bolle che renderanno i tuoi panini all olio soffici e leggeri. Non avere fretta: la lievitazione non si forza, si accompagna. Se la stanza è fredda, puoi mettere la ciotola nel forno spento con la luce accesa per mantenere una temperatura costante.
Saprai che l’impasto è pronto quando avrà raddoppiato il volume e, premendo leggermente con un dito, tornerà indietro lentamente. È il segno che la maglia glutinica si è formata perfettamente. Questa fase non solo sviluppa il gusto, ma determina anche la digeribilità dei tuoi panini all olio.
Un buon impasto è come un respiro: ha bisogno di tempo, calore e attenzione. Rispettando i ritmi della lievitazione, otterrai un pane soffice, profumato e stabile. E quando solleverai il canovaccio e vedrai l’impasto gonfio e leggero, capirai che la pazienza è stata la tua migliore alleata.
Formatura e seconda lievitazione dei panini all olio
Come formare correttamente i panini all olio
Dopo la prima lievitazione, l’impasto è pronto per prendere vita. Trasferiscilo sul piano di lavoro leggermente infarinato e dividilo in otto parti uguali. Ogni pezzo diventerà uno dei tuoi panini all olio, perciò lavora con delicatezza. Stendi ciascun pezzo a rettangolo, spennella la superficie con un velo d’olio e arrotolalo partendo dal lato corto: questa tecnica crea piccoli strati interni che, in cottura, renderanno la mollica ancora più soffice.
Disporli su una teglia rivestita di carta forno, lasciando spazio tra uno e l’altro, è fondamentale per evitare che si attacchino durante la seconda lievitazione. In questa fase puoi decidere se lasciarli lisci o praticare un taglio leggero in superficie: aiuterà la cottura uniforme e donerà ai panini all olio un aspetto artigianale irresistibile.
Se ami le variazioni creative, puoi dare uno sguardo alla ricetta del panino con prosciutto crudo per ispirarti a nuove farciture o alla ricetta dei panini vegetariani per versioni leggere e colorate. Entrambe le ricette mostrano come la forma e la dimensione possano influire sul risultato finale, soprattutto quando si lavora con impasti morbidi e ricchi di olio.
Seconda lievitazione e cottura perfetta dei panini all olio
Dopo aver formato tutti i tuoi panini all olio, coprili con un panno leggero e lasciali lievitare ancora per circa un’ora. Questa seconda lievitazione è cruciale per ottenere la morbidezza interna e una crosta sottile. Il trucco è osservare l’impasto: quando è visibilmente gonfio e leggermente tremolante al tocco, è pronto per il forno.
Preriscalda il forno a 190 °C. Durante la cottura, puoi inserire una piccola ciotola d’acqua sul fondo del forno per creare vapore: aiuterà a mantenere la superficie dei panini all olio lucida e dorata. Dopo circa 20 minuti, saranno pronti: dorati, profumati e leggermente croccanti fuori.
Appena sfornati, resisti alla tentazione di tagliarli subito: lasciali riposare 10 minuti su una gratella per permettere alla mollica di stabilizzarsi. È il momento in cui si completa la magia. A questo punto, puoi gustarli da soli, con burro e marmellata, oppure come base per un panino farcito.
Servire e conservare i panini all olio
Come servire i panini all olio in modo irresistibile
Appena sfornati, i panini all olio sprigionano un profumo capace di far sorridere chiunque. Prima di servirli, lasciali intiepidire per una decina di minuti: in questo modo la mollica si assesta e il sapore diventa pieno. Puoi portarli in tavola così come sono, accompagnati da un filo di olio extravergine, oppure trasformarli in panini gourmet con ingredienti semplici.
Un’idea sfiziosa? Provali con prosciutto crudo e pomodoro fresco, oppure con una crema di formaggio e verdure grigliate: il contrasto tra il morbido interno e la crosta dorata è perfetto. Se ami la cucina fusion, prendi ispirazione dalla ricetta del tamago sando, che mostra come un panino possa diventare un’esperienza sorprendente.
Per chi preferisce un gusto più rustico, c’è anche la ricetta del tramezzino veneziano, ideale per scoprire come i panini possono adattarsi a stili e culture diverse mantenendo sempre la loro bontà autentica.
Conservazione e freschezza dei panini all olio
I panini all olio si mantengono morbidi per 2 o 3 giorni se conservati nel modo giusto. Riponili in un sacchetto di stoffa o in un contenitore ermetico a temperatura ambiente: questo aiuta a trattenere l’umidità e a evitare che si secchino.
Non conservarli in frigorifero, perché il freddo tende a seccare la mollica. Se vuoi prepararli in anticipo, puoi congelarli subito dopo la seconda lievitazione: al momento di usarli, lasciali scongelare a temperatura ambiente e poi infornali per 5 minuti a 180 °C per farli tornare fragranti.
Un altro trucco utile: spennella leggermente la superficie con olio prima di riporli, così resteranno lucidi e morbidi più a lungo. Se ti capita di prepararne troppi, tagliali a metà e usali come base per panini imbottiti o toast: sono perfetti anche il giorno dopo.
Con queste semplici attenzioni, i tuoi panini all olio resteranno sempre soffici e gustosi, pronti a conquistare la tavola ogni volta che vorrai riportare in casa il profumo del pane appena fatto.
CONCLUSIONE
Preparare i panini all olio è un piccolo gesto d’amore verso se stessi e verso la casa. Dalla farina tra le dita al profumo che si diffonde dal forno, ogni fase racconta la magia delle cose semplici. Non serve essere esperti per ottenere un risultato perfetto: bastano ingredienti genuini, un po’ di pazienza e la voglia di creare qualcosa di buono con le proprie mani.
Ogni impasto insegna qualcosa — anche quando non riesce come previsto. Ma proprio lì, nel coraggio di riprovare, si nasconde il segreto di un vero pane casalingo: sincero, autentico, profumato. Che sia per una colazione lenta o una cena con gli amici, i tuoi panini appena sfornati porteranno in tavola il calore delle cose fatte con il cuore.
E quando aprirai il forno e vedrai quella doratura perfetta, saprai che hai fatto molto più che una ricetta: hai portato a vita un profumo che sa di casa.
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FAQ
Quali sono gli ingredienti del pane all olio?
Gli ingredienti principali sono semplici e genuini: farina 00, farina 0, lievito di birra fresco, acqua tiepida, olio extravergine d’oliva e sale. Questa combinazione permette di ottenere panini morbidi, fragranti e dorati.
Come mantenere morbidi i panini all olio?
Conservali in un sacchetto di stoffa o in un contenitore ermetico a temperatura ambiente. Evita il frigorifero, che secca la mollica. Se vuoi prolungare la freschezza, puoi congelarli dopo la seconda lievitazione e scaldarli al momento dell’uso.
Perché si mette l’olio nel pane?
L’olio extravergine d’oliva migliora l’elasticità dell’impasto, dona sapore e crea una crosta più sottile e dorata. Inoltre, aiuta a trattenere l’umidità, rendendo i panini più soffici e conservabili più a lungo.
A cosa fa bene il pane con l’olio?
Il pane con olio è una fonte equilibrata di energia e grassi “buoni” grazie ai monoinsaturi dell’extravergine d’oliva. Aiuta a mantenere il colesterolo sotto controllo e fornisce carboidrati complessi per un apporto energetico costante durante la giornata.




